lunedì 16 settembre 2013

Una mosca tra i miei pensieri

Roscio - Una mosca tra i miei pensieri acquerello e inchiostro su carta d'Amalfi

In ansia tra le efelidi e le pieghe del tuo viso
mi perdo in un intrigo di segni inespressivi.
Un sguardo mi sorregge, del rosso mi riscalda:
un fuoco fatuo, in attesa del ristoro azzurro.
La mosca sfiora la nuance dei colori,
i suoi tic nervosi celebrano un passato epilettico
trascorso in controluce, senza un perchè.
Spolvero l’anima per non seppellirla nella polvere
indagando il mio avvenire nei fondi del caffè.....
Rosario Ciotto

Roscio - Una mosca tra i miei pensieri - acquerello e inchiostro su carta d'Amalfi


Roscio - Una mosca tra i miei pensieri acquerello e inchiostro su carta d'Amalfi - Particolari

venerdì 6 settembre 2013

Si riparte

Bentornati !!!

Cari amici, siamo tornati dopo il periodo estivo. Ad aprire la stagione è Giulia che, osservando fatti, notizie e realtà, ha voluto condividere alcune ironiche riflessioni. 
A presto. R.C.

Le vacanze sono terminate in fretta e rieccoci alle prese con la solita routine che fingiamo di dimenticare, per un attimo, tra le onde di mari affollati e serate di incantevoli cieli stellati.
Ma, tranquilli, niente è cambiato con la calura di agosto: l’Italia è tutta stretta intorno alle vicende del “cavaliere mascarato” che avrà ben speso i suoi pochi giorni di meritate ferie in qualche ostello della gioventù per risparmiare il misero stipendio da onesto lavoratore e, prendendo due piccioni con una fava (mai con in questo caso detto fu più azzeccato!!!) avrà anche fatto conoscenza di qualche dolce e impaurita giovinetta che attendeva un tutore di tutto rispetto.
La scuola sta per ripartire con i soliti problemi di sempre: precari che vengono assunti ancora a tempo determinato a 66 anni, scuole fatiscenti, alunni demotivati a causa di un sistema balordo che li marchia a fuoco come bestiame con un anonimo numero identificativo, insegnanti che a soli 87 anni di età non posso andare in pensione per le recenti e intelligenti riforme secondo cui la cessazione dell’attività lavorativa deve avvenire ad un’età che soltanto Mr. Burns e "Il gobbo divo" possono vantare.
Le guerre..beh si quelle sono terminate grazie ai potenti della terra che hanno abolito tutte le armi spostando i lori interessi e capitali per migliorare la questione sociale e quella ambientale. Avremo un mondo pulito ed efficiente in cui sono state abolite burocrazia, inquinamento, denaro e potere!
Il mondo della cultura ha fatto passi da gigante; avremo una stagione ricca di eventi e avvenimenti. Basta accendere la tv, sinonimo già di cultura, per vedere i succulenti piatti che ci stanno preparando: fiction, reality e trasmissioni full time in cui galline urlanti si strappano i capelli per il toy boy di turno privo di qualsivoglia forma neuronale.
Il femminicidio è stato sconfitto, la delinquenza debellata, la mafia annientata, dagli ospedali si esce in perfetta salute e la disoccupazione è allo 0,1%.
Insomma bentornati nell’incantato e incantevole mondo made in Italy.

Giulia Bolle